L'Ufficio del Controllore della Valuta degli Stati Uniti (OCC) ha scoperto che le nove maggiori banche nazionali hanno imposto restrizioni "inappropriate" alle aziende crypto legittime. IlL'Ufficio del Controllore della Valuta degli Stati Uniti (OCC) ha scoperto che le nove maggiori banche nazionali hanno imposto restrizioni "inappropriate" alle aziende crypto legittime. Il

Autorità di Regolamentazione USA Critica Nove Importanti Banche per il Debanking delle Crypto

2025/12/11 22:01

Un nuovo rapporto dell'Office of the Comptroller of the Currency (OCC) degli Stati Uniti rivela che le nove maggiori banche del paese hanno imposto restrizioni "inappropriate" alle attività di criptovaluta legittime. Pubblicato il 10 dicembre 2025, i risultati confermano le affermazioni di lunga data del settore riguardo al debanking discriminatorio.

La revisione ha riguardato JPMorgan Chase, Bank of America, Citibank, Wells Fargo, U.S. Bank, Capital One, PNC, TD Bank e BMO.

Tra il 2020 e il 2023, queste banche avrebbero richiesto approvazioni più severe o limitato interi settori, citando conflitti con i loro "valori" aziendali.

Altri settori colpiti insieme agli asset digitali includevano petrolio e gas, armi da fuoco e carceri private.

L'OCC ha avvertito che qualsiasi ripetizione di tali comportamenti affronterebbe azioni di enforcement e ha evidenziato l'ordine esecutivo di agosto del presidente Trump, che ha ordinato ai regolatori di indagare e penalizzare le banche che hanno ingiustamente escluso clienti legali dai servizi finanziari.

L'ordine prevedeva potenziali multe, decreti consensuali o altre misure disciplinari per le banche sotto supervisione federale.

Implicazioni per le Aziende di Criptovaluta

Il rapporto sfida il cosiddetto quadro di "rischio reputazionale" che le banche hanno utilizzato per escludere ampiamente le attività di criptovaluta. Ora, le banche devono giustificare individualmente le decisioni basate sul rischio piuttosto che rifiutare interi settori.

Per i desk di trading, i fondi e le startup, questo fornisce una base più solida per contestare le chiusure di conti e i rifiuti di servizio. Gli addetti ai lavori del settore si aspettano che i risultati dell'OCC vengano citati nelle nuove domande bancarie e nei ricorsi a seguito di relazioni interrotte.

Sebbene il rapporto non specifichi violazioni legali, segnala un cambiamento nella postura normativa. Enfatizzando la responsabilità, l'OCC sta facendo pressione sulle banche affinché forniscano un accesso legittimo ai servizi finanziari per le aziende di criptovaluta, allontanandosi dalle restrizioni generali.

Contesto e Background

L'indagine dell'OCC segue l'ordine esecutivo di agosto del presidente Trump volto a frenare il debanking di determinati settori, inclusi gli asset digitali. Sebbene l'ordine stesso non sia una legge, ha ordinato ai regolatori di esaminare e agire contro le banche che hanno ingiustamente interrotto relazioni con clienti legali.

L'OCC, che ha anche recentemente pubblicato un rapporto che conferma che le banche possono agire come intermediari nelle transazioni crypto "riskless principal", ha segnalato che le opzioni di enforcement potrebbero includere multe, decreti consensuali o altre misure disciplinari.

Durante l'ultimo mandato di Trump, l'OCC aveva proposto regole che richiedevano alle banche di valutare i potenziali clienti in base a fattori di rischio misurabili piuttosto che rifiutare interi settori.

Tuttavia, queste regole sono state accantonate sotto l'amministrazione Biden, lasciando il panorama normativo poco chiaro fino ad ora.

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