I ricorrenti richiedono un mandato di esecuzione continuativa e un immediato Ordine di Protezione Ambientale Temporaneo per costringere le autorità a fermare il progettoI ricorrenti richiedono un mandato di esecuzione continuativa e un immediato Ordine di Protezione Ambientale Temporaneo per costringere le autorità a fermare il progetto

Petizione Cerca di Fermare il Progetto del Muro di Contenimento ad Antique che Minaccia Tartarughe e Ambiente

2025/12/12 10:46

ILOILO CITY, Filippine – Gruppi ambientalisti e residenti hanno presentato una petizione in tribunale mercoledì 10 dicembre, chiedendo di fermare la costruzione di un progetto di lungomare e muro di contenimento del valore di oltre 95 milioni di pesos ad Antique, avvertendo che minaccia le barriere coralline, le zone di pesca e i siti di nidificazione delle tartarughe marine in pericolo.

La petizione di 20 pagine, presentata al Tribunale Regionale di San Jose de Buenavista, è stata depositata dall'Associazione dei Pescatori di Funda-Dalipe (FDFA), Dihon sa 'Raya Incorporated e dal residente Remy Muescan.

Hanno richiesto un mandato di continuazione e un immediato Ordine di Protezione Ambientale Temporaneo (TEPO) per sospendere tutti i lavori sul Lungomare di Funda-Dalipe e costringere le autorità a fermare il progetto.

Il caso ha nominato come convenuti il governo locale di San Jose de Buenavista, l'appaltatore JE Tico Construction Company Incorporated, gli uffici di Visayas Occidentale del Dipartimento dei Lavori Pubblici e Autostrade, l'Ufficio di Gestione Ambientale e il Dipartimento dell'Ambiente e delle Risorse Naturali.

I firmatari hanno affermato che la costruzione in corso del progetto rappresenta un danno "imminente e irreversibile" agli ecosistemi marini, incluse le aree attive di nidificazione delle tartarughe marine.

"Questo lungomare ci ha impedito di ormeggiare in sicurezza le nostre barche", ha dichiarato il presidente della FDFFA Rowel Saldajeno. "Le nostre tartarughe vengono schiacciate, le nostre barriere coralline soffocate e i nostri mezzi di sussistenza distrutti. Noi pescatori chiediamo giustizia prima che i mari di Antique diventino cimiteri."

Muescan, che è anche il manager della Cooperativa Polivalente dei Dipendenti del Governo Provinciale di Antique, ha affermato che la loro denuncia è una presa di posizione contro lo "sviluppo incontrollato" che mette in pericolo le comunità costiere.

"Il diritto a un'ecologia [sana] è non negoziabile. La nostra Costituzione lo esige - e anche noi", ha aggiunto.

Il sito del progetto è un documentato sito attivo di nidificazione per le tartarughe Embricata (Eretmochelys imbricata) e Verde (Chelonia mydas), entrambe in pericolo critico.

La denuncia ha sostenuto che le attività di costruzione hanno sepolto i nidi delle tartarughe marine, costituendo una grave violazione della Legge sulla Conservazione e Protezione delle Risorse della Fauna Selvatica.

I firmatari hanno anche segnalato il danno del progetto alla zona marina protetta, poiché le nuvole di sedimenti provenienti dalla costruzione stanno presumibilmente soffocando le barriere coralline adiacenti, che sono habitat critici per la deposizione delle uova e la riproduzione.

Hanno sottolineato che ciò minaccia la Zona Marina Protetta di Funda-Dalipe adiacente e viola il principio di non danno ai sensi della Legge sul Sistema Nazionale Integrato Ampliato delle Aree Protette.

Progetto contestato

Il governo della città di San Jose de Buenavista ha dato avviso nel 2017 consentendo l'"aggiornamento" del progetto Strada Costiera Comon-San Pedro-Boulevard/Lungomare San Jose.

Il DPWH ha approvato il progetto, che si estende su diversi barangay e include un muro di contenimento di 520 metri nel Barangay Funda-Dalipe. È stato elencato come Pacchetto 2 con un budget di 95,52 milioni di pesos.

Coloro che hanno presentato la petizione prendono di mira specificamente il segmento del Barangay Funda-Dalipe, definendolo una struttura permanente costruita all'interno di una zona di non edificabilità di 20 metri lungo la costa, presumibilmente violando le disposizioni del Codice delle Acque.

Hanno sostenuto che il progetto è situato in zone costiere, aree di battigia, zone di marea e aree soggette a mareggiate, che sono esplicitamente classificate come Aree Ambientalmente Critiche (ECA).

I progetti all'interno delle ECA, come i progetti di strade costiere lungo la riva, sono automaticamente coperti dal Sistema di Dichiarazione di Impatto Ambientale (EIS) e devono ottenere un ECC.

I firmatari hanno accusato l'EMB nella Regione VI di grave abuso di discrezionalità per aver emesso un semplice Certificato di Non Copertura (CNC) invece di un ECC.

Hanno anche sostenuto che il progetto mancava del permesso revocabile richiesto per lo sviluppo della battigia ai sensi del Codice delle Acque, rendendo tutte le attività di costruzione "palesemente illegali".

In un'ordinanza di giustificazione datata 11 luglio, il DENR-VI ha chiesto al DPWH-VI di commentare la non conformità con il permesso revocabile per la costruzione o manutenzione di strutture lungo le rive e l'accordo di locazione della battigia.

Il 29 ottobre, l'Ufficio Provinciale dell'Ambiente e delle Risorse Naturali di Antique ha raccomandato che l'EMB-VI emetta un ordine di cessazione e desistenza contro il progetto, citando il fatto che nessun permesso revocabile era mai stato rilasciato "per le attività di costruzione in corso".

I firmatari hanno anche sostenuto che il DPWH-VI ha gravemente abusato della sua discrezionalità proponendo la costruzione all'interno dell'area di battigia e della zona permanente di non edificabilità di 20 metri lungo la costa riservata all'uso e all'accesso pubblico.

Hanno affermato che l'ufficio regionale del DPWH avrebbe anche presumibilmente proceduto con il progetto senza ottenere un valido permesso di costruzione o un'autorizzazione di zonizzazione dal governo locale.

Hanno inoltre sostenuto che il DPWH non è riuscito a garantire la partecipazione delle unità di governo locale, a ottenere una consultazione preventiva con le comunità locali interessate e a ottenere l'approvazione preventiva del consiglio comunale. – Rappler.com

Disclaimer: gli articoli ripubblicati su questo sito provengono da piattaforme pubbliche e sono forniti esclusivamente a scopo informativo. Non riflettono necessariamente le opinioni di MEXC. Tutti i diritti rimangono agli autori originali. Se ritieni che un contenuto violi i diritti di terze parti, contatta [email protected] per la rimozione. MEXC non fornisce alcuna garanzia in merito all'accuratezza, completezza o tempestività del contenuto e non è responsabile per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite. Il contenuto non costituisce consulenza finanziaria, legale o professionale di altro tipo, né deve essere considerato una raccomandazione o un'approvazione da parte di MEXC.