ASIC finalizza nuove esenzioni mentre il regolatore si muove per sostenere il settore degli asset digitali in evoluzione dell'Australia con nuove esenzioni di classe.
Le misure sono progettate per fornire agli intermediari un percorso più chiaro per gestire i servizi relativi alle stablecoin senza ulteriori oneri di licenza durante la transizione verso i prossimi quadri normativi governativi.
L'approccio riflette lo sforzo continuo dell'ASIC per mantenere una supervisione ordinata rispondendo alla domanda del mercato di struttura e certezza.
L'esenzione aggiornata consente agli intermediari di impegnarsi nella distribuzione secondaria di stablecoin e token wrapped idonei nell'ambito di un quadro di licenze unificato.
Consente inoltre ai fornitori di detenere asset digitali di prodotti finanziari in conti omnibus, a condizione che vengano mantenute procedure dettagliate di tenuta dei registri e riconciliazione.
Le misure dell'ASIC si basano su precedenti linee guida pubblicate in INFO 225, che ha introdotto un quadro per valutare gli asset digitali che rientrano nelle normative sui prodotti finanziari.
La nuova esenzione di classe deriva dal Consultation Paper 381, che ha valutato le aree in cui la flessibilità normativa temporanea supporterebbe la conformità del settore mentre vengono sviluppati regimi di asset digitali più ampi.
Questo include stablecoin e token wrapped che pongono sfide operative secondo le regole esistenti.
Il feedback dalla Consultation 32 ha plasmato le misure finali. Le presentazioni del settore hanno richiesto definizioni più chiare e requisiti di idoneità più ampi allineati agli standard globali.
In risposta, l'ASIC ha ampliato l'ambito per includere stablecoin e token wrapped emessi da entità che hanno già richiesto la licenza pertinente. La mossa offre agli intermediari una maggiore continuità operativa mentre gli emittenti passano verso la piena approvazione normativa.
L'ASIC ha anche chiarito le questioni sollevate durante la consultazione attraverso la sua Dichiarazione Esplicativa. La dichiarazione ha affrontato le aspettative operative, gli obblighi di custodia e l'uso di strutture omnibus.
Questi aggiornamenti mirano a supportare un'adozione più fluida da parte del settore preservando al contempo le protezioni degli investitori durante il periodo di transizione.
Il mercato globale delle stablecoin continua ad espandersi, con Token Terminal che riporta una capitalizzazione di mercato record di 310 miliardi di dollari.
Secondo recenti dati di mercato, il trend a lungo termine mostra una crescita costante dal 2020, supportata da un crescente coinvolgimento istituzionale e retail. Tether rimane l'emittente dominante, mentre USDC continua a guadagnare quote su più reti.
Ethereum detiene la quota maggiore di distribuzione di stablecoin a 171,1 miliardi di dollari, seguito da TRON a 80,6 miliardi di dollari.
Source: RWA.xyz
Altre reti come Solana, BNB Chain e Arbitrum rappresentano porzioni più piccole, ma in costante aumento. Questo modello di distribuzione suggerisce un'adozione più ampia tra gli ecosistemi mentre gli sviluppatori esplorano opzioni di regolamento più scalabili.
Il volume di trasferimento è diminuito nonostante la crescente capitalizzazione di mercato, suggerendo un periodo di ricalibrazione del mercato.
Tuttavia Tether e USDC continuano ad ancorare il settore, mentre stablecoin emergenti come USDS, Ethena USD e PayPal USD espandono la loro presenza.
In questo contesto, il quadro aggiornato dell'ASIC arriva mentre i partecipanti del settore si preparano per ulteriori sviluppi normativi e tecnologici.
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