TLDR Trump Spinge a Riclassificare la Marijuana Come Farmaco di Categoria III, Allentando le Restrizioni. Tilray Brands Registra un Aumento del 28% nel Trading Pre-mercato Sulla Notizia. Allentamento FederaleTLDR Trump Spinge a Riclassificare la Marijuana Come Farmaco di Categoria III, Allentando le Restrizioni. Tilray Brands Registra un Aumento del 28% nel Trading Pre-mercato Sulla Notizia. Allentamento Federale

I Titoli delle Aziende di Cannabis in Rialzo dopo la Notizia che Trump Pianifica di Allentare le Restrizioni sulla Marijuana

2025/12/12 20:11

TLDR

  • Trump spinge per riclassificare la marijuana come farmaco di Categoria III, allentando le restrizioni.
  • Tilray Brands registra un aumento del 28% nelle contrattazioni pre-mercato alla notizia.
  • L'allentamento delle restrizioni federali potrebbe aiutare le aziende di cannabis ad accedere più facilmente ai finanziamenti.
  • Il mercato della cannabis dovrebbe raggiungere i 73,6 miliardi di USD entro il 2027.

Le azioni delle aziende di cannabis hanno registrato un significativo aumento il 12 dicembre 2025, in seguito alle notizie che l'ex presidente Donald Trump intende allentare le restrizioni federali sulla marijuana. Questa mossa potrebbe potenzialmente aprire la strada a un importante cambiamento nell'industria della cannabis. La notizia ha aumentato l'ottimismo degli investitori, soprattutto perché potrebbe aprire le porte a un accesso più facile ai finanziamenti e a una ridotta supervisione delle attività legate alla marijuana.

Il Piano di Trump per Riclassificare la Marijuana

Secondo un rapporto del The Washington Post, ci si aspetta che Trump ordini alle agenzie statunitensi di riclassificare la marijuana come farmaco di Categoria III. Attualmente, la cannabis è classificata come sostanza di Categoria I secondo la legge federale, il che significa che è considerata priva di uso medico accettato e con un alto potenziale di abuso. Riclassificarla nella Categoria III la collocherebbe nella stessa categoria di alcuni antidolorifici da prescrizione, come l'idrocodone, riducendo gli ostacoli normativi.

La mossa potrebbe modificare significativamente il panorama per le aziende di cannabis, rendendo più facile per loro operare ed espandersi. "Crediamo che questo aprirebbe la porta alle aziende farmaceutiche per cercare l'approvazione di più prodotti a base di cannabis, che potrebbero poi essere dispensati allo stesso modo di altri farmaci da prescrizione", ha dichiarato Jaret Seiberg, analista di TD Cowen, in una nota.

Reazioni del Mercato alla Notizia

In risposta alla notizia, le aziende di cannabis quotate negli Stati Uniti hanno registrato guadagni sostanziali. Le azioni di Tilray Brands sono aumentate del 28%, mentre altre aziende come SNDL Inc e Canopy Growth hanno visto i loro prezzi azionari salire dal 13,5% al 32,5% nelle contrattazioni pre-mercato. Questi guadagni riflettono la crescente fiducia degli investitori che il governo federale possa presto adottare un approccio più indulgente alle normative sulla marijuana.

Le aziende di cannabis hanno a lungo affrontato sfide a causa delle restrizioni federali, in particolare nel garantire finanziamenti. Banche e investitori istituzionali hanno ampiamente evitato il settore, temendo rischi legali e normativi. Di conseguenza, molti produttori di cannabis hanno fatto affidamento su prestiti ad alto interesse o fonti alternative di finanziamento. La proposta di Trump, se attuata, potrebbe portare a condizioni più favorevoli per le attività legate alla cannabis, poiché le restrizioni ridotte potrebbero incoraggiare le istituzioni finanziarie tradizionali a impegnarsi con il settore.

Potenziale Impatto sulla Crescita dell'Industria della Cannabis

L'industria della cannabis si è espansa rapidamente da quando l'Uruguay ha legalizzato la cannabis ricreativa nel 2013, seguita dalla completa legalizzazione del Canada nel 2018. Altri paesi come Malta, Sudafrica e Messico hanno anche fatto passi verso la legalizzazione. Negli Stati Uniti, la cannabis è legale per uso medicinale in 38 stati e per uso ricreativo in 24 stati.

Gli analisti ritengono che il mercato globale della cannabis abbia un significativo potenziale di crescita. Una proiezione di Grandview Research stima che il settore potrebbe valere 73,6 miliardi di dollari entro la fine del 2027, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 18,1%. Alcune proiezioni suggeriscono una crescita ancora maggiore, con il mercato globale della cannabis che raggiungerebbe i 97,35 miliardi di dollari entro il 2026.

Tuttavia, il mercato statunitense rimane frammentato a causa delle diverse leggi statali e delle restrizioni federali. Nonostante ciò, il piano di Trump per allentare le restrizioni federali potrebbe fornire un ambiente più stabile per la crescita, riducendo le barriere all'ingresso per le nuove imprese e rendendo più facile per le aziende esistenti espandersi.

Sfide per i Produttori di Cannabis

Mentre l'allentamento delle restrizioni potrebbe beneficiare le aziende di cannabis, le sfide rimangono. Uno degli ostacoli più grandi è garantire finanziamenti. Molti produttori di cannabis lottano con un accesso limitato al capitale a causa delle continue restrizioni federali. Inoltre, le attività legate alla cannabis sono spesso soggette a tasse più elevate e a un controllo finanziario rispetto ad altre industrie, il che ha portato alcune aziende a rimanere caute nei loro piani di espansione.

La spinta di Trump per riclassificare la cannabis potrebbe aiutare ad affrontare questi problemi rendendo più facile per le aziende di cannabis ottenere prestiti e attrarre investitori. La potenziale riclassificazione potrebbe anche risultare in tasse più basse per le attività legate alla cannabis, il che migliorerebbe ulteriormente le prospettive finanziarie per l'industria.

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