La Securities and Exchange Commission degli U.S.A. (SEC) ha emesso nuove linee guida che esortano gli investitori al dettaglio a comprendere i rischi e le opzioni prima di conservare asset digitali, proprio mentre i regolatori federali avanzano verso un cambiamento storico per integrare le criptovalute nel sistema bancario tradizionale.
L'avviso arriva in un momento di più ampio riallineamento normativo che ha visto l'agenzia abbandonare casi di applicazione, approvare progetti pilota di tokenizzazione e autorizzare aziende crypto per le carte bancarie nazionali.
L'Ufficio di Educazione e Assistenza agli Investitori della SEC ha pubblicato un bollettino per gli investitori che delinea i meccanismi di custodia degli asset crypto e i compromessi tra portafogli autogestiti e custodi di terze parti.
La guida definisce la custodia come il metodo attraverso il quale gli investitori conservano e accedono alle chiavi private, i codici di accesso che autorizzano le transazioni e provano la proprietà degli asset digitali.
Avverte che perdere una chiave privata comporta la perdita permanente dell'accesso, mentre le chiavi compromesse possono portare a furti senza possibilità di ricorso.
Il bollettino distingue tra hot wallet, che rimangono connessi a internet per comodità, e cold wallet, che utilizzano dispositivi fisici come unità USB o backup cartacei per rimanere offline.
Gli hot wallet espongono gli utenti a minacce informatiche ma consentono transazioni più rapide, mentre i cold wallet offrono una protezione più forte contro l'hacking a scapito della portabilità e della facilità d'uso.
La SEC nota che i dispositivi di cold storage fisici possono essere persi, danneggiati o rubati, creando rischi aggiuntivi che potrebbero comunque comportare la perdita permanente degli asset.
Gli investitori che scelgono l'auto-custodia controllano le proprie chiavi private e si assumono la piena responsabilità per la sicurezza, le procedure di backup e la configurazione tecnica.
Coloro che optano per custodi di terze parti devono ricercare come i fornitori salvaguardano gli asset, se utilizzano hot o cold storage, e se si impegnano in pratiche come la rehypothecation o la commistione di asset.
Il bollettino esorta gli investitori a confermare se i custodi forniscono assicurazione, come rispondono a fallimenti o hack, e quali commissioni addebitano per transazioni e trasferimenti.
La guida sulla custodia arriva mentre la SEC passa da una supervisione basata sull'applicazione allo sviluppo di politiche sotto la presidenza di Paul Atkins, che ha dichiarato a Fox News in agosto che l'agenzia si sta "mobilitando" per rendere gli Stati Uniti la capitale globale delle crypto.
Atkins ha affermato che le divisioni della SEC sono ora concentrate sulla costruzione di un quadro normativo che supporti l'innovazione proteggendo al contempo gli investitori, segnando un netto distacco dall'approccio fortemente basato sul contenzioso che ha definito la precedente amministrazione.
Questo cambiamento ha già prodotto risultati tangibili. L'agenzia ha chiuso questa settimana la sua indagine pluriennale su Ondo Finance senza accuse, segnalando una maggiore tolleranza per gli asset sintetici del mondo reale.
Giorni prima, la SEC ha concesso alla Depository Trust and Clearing Corporation una rara lettera di non intervento che le consente di tokenizzare i titoli del Tesoro statunitense, ETF e componenti Russell 1000 a partire dalla fine del 2026.
La DTCC ha affermato che i titoli tokenizzati avranno gli stessi diritti di proprietà e protezioni per gli investitori degli strumenti tradizionali, colmando l'infrastruttura legacy con il regolamento basato su blockchain.
Nel frattempo, l'Office of the Comptroller of the Currency ha approvato condizionatamente cinque aziende crypto, tra cui Circle, Ripple, BitGo, Fidelity Digital Assets e Paxos, per lanciare o convertirsi in banche fiduciarie nazionali.
Le carte consentono alle aziende di asset digitali di custodire asset e offrire servizi bancari secondo un unico standard federale, eliminando la necessità di navigare tra le normative stato per stato.
Paxos ha ricevuto l'autorizzazione esplicita per emettere stablecoin sotto la supervisione federale, mentre la carta di Ripple esclude l'emissione di RLUSD attraverso la banca.
Il capo dell'OCC Jonathan Gould ha affermato che le approvazioni garantiscono che il sistema bancario federale "tenga il passo con l'evoluzione della finanza," respingendo le preoccupazioni delle banche tradizionali secondo cui l'agenzia non ha capacità di supervisione per le aziende native crypto.
Ha notato che l'OCC ha supervisionato una banca fiduciaria nazionale focalizzata sulle crypto per anni e riceve richieste quotidiane dalle banche esistenti su lanci di prodotti innovativi.
Lo slancio normativo si estende oltre la custodia e le carte. La Commodity Futures Trading Commission ha lanciato un programma pilota che consente Bitcoin, Ether e USDC come collaterale nei mercati dei derivati, mentre l'OCC ha scoperto che nove importanti banche statunitensi hanno imposto restrizioni "inappropriate" alle attività crypto legali tra il 2020 e il 2023.
I leader del Senato stanno anche correndo per finalizzare il Responsible Financial Innovation Act prima della fine dell'anno, sebbene sindacati e gruppi di consumatori avvertano che il disegno di legge potrebbe esporre le pensioni ad asset non regolamentati.

