Il valore totale del mercato delle stablecoin ha superato i 270 miliardi di dollari, segnando un nuovo traguardo per il settore, secondo le statistiche raccolte da defillama.com e artemisanalytics.com.
Negli ultimi sette giorni, la capitalizzazione aggregata delle stablecoin è aumentata di 3,051 miliardi di dollari, un guadagno dell'1,14%, secondo la dashboard di defillama. Il nuovo totale posiziona questa classe di asset in vista del suo precedente picco e prolunga una crescita costante che è proseguita per tutto il 2024 e 2025. La cifra riflette l'offerta circolante moltiplicata per il prezzo e si concentra sui token ancorati al dollaro.
Attualmente, tether (USDT) rimane il leader di mercato con una dominanza del 61,06%. USDC è la seconda componente più grande, mentre un mix di concorrenti, tra cui USDe di Ethena, USDS e DAI di Sky, e BUIDL di Blackrock, rappresentano quote a una cifra. Il grafico della quota di mercato di Artemis Terminal mostra USDT mantenere un ampio vantaggio nel 2025 e la porzione di USDC in tendenza al rialzo quest'anno.
Source: Defillama.com
L'attività rimane ampia. Artemis riporta che 42,8 milioni di indirizzi hanno interagito con le stablecoin nell'ultimo mese, in calo del 15,2% rispetto ai 30 giorni precedenti, ma ancora vicino al limite superiore di un intervallo di cinque anni. L'attività degli indirizzi per blockchain si è ampliata, con una notevole partecipazione su BNB Chain, Tron, Base, Arbitrum, Solana e OP Mainnet insieme a Ethereum.
Il turnover è elevato. Le cifre di Artemis stimano 2,7 trilioni di dollari in volume di trasferimento di stablecoin rettificato negli ultimi 30 giorni, anche dopo un calo dell'11,19% mese su mese. La visione pluriennale del terminale mostra un volume rettificato continuo nell'intervallo di 1 trilione di dollari per gran parte del 2024-2025, generalmente vicino al livello di Visa e ben al di sopra dei totali di Paypal e delle rimesse globali su base comparabile.
Source: Artemis Terminal
Il conteggio delle transazioni rimane elevato a 1,3 miliardi negli ultimi 30 giorni, in calo del 23,55% rispetto al periodo precedente. Questo conteggio copre le principali reti e indica un uso ripetuto per pagamenti, regolamenti, trading e finanziamento di portafogli attraverso sedi centralizzate e on-chain.
La composizione dell'offerta è decisamente orientata verso il dollaro statunitense. La ripartizione valutaria di Artemis mostra un'emissione prevalentemente in termini di USD, con euro, sterlina e altri ancoraggi fiat che rappresentano una fetta estremamente sottile dell'offerta aggregata. I token in dollari statunitensi continuano ad ancorare i prezzi delle criptovalute e le pratiche di collaterale nelle principali borse e piattaforme di prestito.
Le blockchain sono importanti. Il grafico dell'offerta per blockchain di Artemis mostra che Ethereum e Tron detengono i maggiori saldi in circolazione ad oggi, seguiti da BNB Chain, Solana, Base e Arbitrum. Una visione quinquennale del cambiamento netto dell'offerta classifica Ethereum al primo posto per crescita assoluta, con Tron al secondo. I crescenti contributi da Base e Solana evidenziano ulteriori sedi per l'emissione e la circolazione.
Source: Artemis Terminal
Per token, la tabella del cambiamento netto quinquennale posiziona USDT molto avanti nell'offerta aggiunta, con USDC successivo. USDe e USDS contribuiscono con aumenti più piccoli ma notevoli, mentre DAI e BUIDL aggiungono quantità incrementali. Il mix suggerisce che gli operatori storici dominano ancora l'emissione, anche se nuovi strumenti mirano alla gestione della liquidità on-chain o a strategie di rendimento delta-neutral.
Il flusso regionale è diversificato. Utilizzando un metodo basato sul fuso orario su Ethereum e Solana, Artemis attribuisce una grande quota di transazioni rettificate al Nord America e all'Asia, con la quota dell'Europa in aumento dal 2024. America Latina, Sud-est asiatico e Africa registrano porzioni più piccole ma molto visibili, segnalando l'adozione da parte di utenti sia retail che istituzionali.
I grafici degli indirizzi attivi per token evidenziano USDT e USDC come driver principali, con conteggi di indirizzi e interazioni che registrano nuovi massimi nel 2025. Emittenti più piccoli, inclusi PYUSD e altri ancoraggi di nicchia, mostrano un coinvolgimento limitato ma costante. L'ampiezza della partecipazione degli indirizzi indica il ruolo delle stablecoin come gateway crypto e mezzo di regolamento.
I dati di defillama.com e Artemis Terminal indicano entrambi un sistema più grande, altamente attivo e geograficamente distribuito. La cifra principale di 270,303 miliardi di dollari corona un periodo di espansione costante, mentre la liquidità si concentra in un numero ristretto di emittenti e blockchain. La classe di asset funziona come ponte tra sedi di trading, portafogli e finanza tradizionale, inclusi scambi centralizzati e protocolli on-chain.
Source: Defillama.com
Mentre il flottante totale raggiunge la soglia dei 270 miliardi di dollari, le condizioni di liquidità sugli scambi e nella finanza decentralizzata (DeFi) rimangono strettamente legate agli asset ancorati al dollaro. I ritmi mensili variano, ma la combinazione di emittenti dominanti, distribuzione multi-chain e profonda attività degli indirizzi indica una domanda persistente di dollari tokenizzati in trading, rimesse e regolamenti.
Per contesto, Defillama elenca la storia della capitalizzazione di mercato totale delle stablecoin in crescita da meno di 10 miliardi di dollari nel 2019 a oltre 250 miliardi di dollari alla fine del 2021, seguita da un calo e da una graduale ripresa fino al 2025. La lettura odierna di 270,303 miliardi di dollari posiziona il flottante a un nuovo massimo per il periodo.



