By Karen Z, Foresight News
Google, il gigante tecnologico globale, sta accelerando la sua strategia nei settori delle criptovalute e del Cloud computing per l'IA.
Recentemente, una serie di azioni ha attirato ampia attenzione: attraverso la partnership tra la piattaforma cloud IA Fluidstack e la società di mining Bitcoin TeraWulf, acquisirà l'8% del capitale di TeraWulf; il Google Play Store sta per modificare le sue politiche relative agli exchange di criptovalute e ai portafogli software; e ha avviato trattative preliminari con diverse società di criptovalute sull'integrazione delle stablecoin - queste azioni evidenziano il profondo coinvolgimento di Google nei settori del Cloud computing per l'IA e delle criptovalute.
TeraWulf Inc. (NASDAQ: WULF) è un operatore di infrastrutture digitali a zero emissioni di carbonio verticalmente integrato, la cui attività principale negli ultimi anni è stata il mining di Bitcoin e che recentemente si è espanso nel calcolo ad alte prestazioni.
Nel suo rapporto finanziario del secondo trimestre, TeraWulf ha riferito di aver estratto 485 bitcoin presso la sua struttura Lake Mariner, generando 47,6 milioni di dollari di ricavi, un aumento del 33,7% rispetto ai 35,6 milioni di dollari di ricavi riportati nel secondo trimestre del 2024. Ciò ha comportato anche un aumento del 46,4% del costo dei ricavi, in aumento dal 39,1% nel secondo trimestre del 2024. Tuttavia, a causa dell'aumento degli investimenti nel calcolo ad alte prestazioni e dei costi di mining, la perdita netta di TeraWulf è aumentata a circa 79,79 milioni di dollari nella prima metà dell'anno. Al 30 giugno 2025, la società deteneva 90 milioni di dollari in contanti, equivalenti di cassa e bitcoin, oltre a circa 500 milioni di dollari di debito in essere.
TeraWulf ha firmato due accordi decennali di hosting per il calcolo ad alte prestazioni (HPC) con la piattaforma cloud IA Fluidstack, pianificando di fornire oltre 200 megawatt di carichi IT critici (equivalenti a circa 250 megawatt di capacità totale) presso il suo campus di data center Lake Mariner nella parte occidentale di New York. Questo data center è appositamente costruito per carichi di lavoro IA raffreddati a liquido, progettato per soddisfare la scala, la densità e l'elasticità richieste per il calcolo di nuova generazione.
In termini finanziari, TeraWulf ha dichiarato che l'accordo rappresenta circa 3,7 miliardi di dollari di ricavi contrattuali su un periodo iniziale di 10 anni e include due opzioni di estensione di cinque anni che, se esercitate, porterebbero i ricavi contrattuali totali a circa 8,7 miliardi di dollari. Si prevede che il sito avrà un margine di reddito operativo netto (NOI) dell'85% e genererà circa 315 milioni di dollari di ricavi annuali.
Google svolge un ruolo chiave in questa collaborazione: non solo garantisce 1,8 miliardi di dollari in obbligazioni di leasing per sostenere il finanziamento del debito del progetto, ma ottiene anche warrant per acquisire circa 41 milioni di azioni ordinarie di TeraWulf, corrispondenti a un rapporto di capitale di circa l'8%, diventando così un importante azionista di TeraWulf.
Dopo l'annuncio dell'accordo, il prezzo delle azioni di TeraWulf è aumentato del 50%, dal prezzo di chiusura del giorno precedente di 5,46 dollari a circa 8,70 dollari, riflettendo le aspettative ottimistiche del mercato per l'accordo.
L'amministratore delegato di TeraWulf, Paul Prager, ha dichiarato che TeraWulf sta unendo partner di capitale e di calcolo di livello mondiale per fornire la prossima generazione di infrastrutture IA alimentate da energia a basso costo e a zero emissioni di carbonio. Questa transazione accelererà l'espansione strategica di TeraWulf nel calcolo ad alte prestazioni."
Da una prospettiva industriale, molte società di mining Bitcoin si stanno diversificando nei data center per l'IA (alcune stanno anche passando a strategie Ethereum). La logica fondamentale dietro questo cambiamento è che l'addestramento e l'inferenza dell'IA richiedono significative risorse di calcolo, che sono altamente compatibili con l'infrastruttura di mining esistente, come i cluster GPU. Fluidstack, come fornitore di GPU per laboratori di IA come Mistral AI e Black Forest Labs, aumenta ulteriormente il valore della transazione.
Per Google, la motivazione principale del coinvolgimento deriva dalla crescita esplosiva delle esigenze di calcolo per l'IA: ha urgentemente bisogno di un'infrastruttura di calcolo affidabile e sostenibile, e il campus Lake Mariner è dotato di doppie linee di trasmissione da 345 kV, sistema di raffreddamento ad acqua a circuito chiuso e connessioni in fibra ottica a bassa latenza, rendendolo una scelta ideale.
Come piattaforma di distribuzione principale del sistema Android, le modifiche alle politiche del Google Play Store influenzano direttamente centinaia di milioni di utenti.
Secondo le nuove normative, gli exchange di criptovalute e gli sviluppatori di portafogli software devono ottenere l'approvazione del governo locale e rispettare le leggi locali e gli standard di settore quando lanciano servizi in regioni specifiche. I paesi/regioni applicabili includono Bahrain, Canada, Hong Kong, Indonesia, Israele, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e alcuni paesi dell'UE. La politica entrerà ufficialmente in vigore il 29 ottobre 2025.
Ci sono differenze nei requisiti delle politiche in diverse regioni, ad esempio:
Questo aggiornamento, volto a rafforzare la conformità normativa, ha suscitato un'ampia discussione nel settore. Successivamente, Google ha risposto ufficialmente, affermando che i portafogli crypto non custodial non sono soggetti alla nuova politica della piattaforma. Rich Widmann, responsabile della strategia Web3 di Google Cloud, ha anche confermato che la politica non copre i portafogli non custodial, e che l'uso del termine "portafoglio software" era impreciso e ha causato confusione. Rich Widmann ha anche menzionato: "Non siamo più nel 2015. Stiamo lavorando con decine di devshop e protocolli per costruire questo ecosistema. "
Per gli sviluppatori di criptovalute, questa politica aumenta i costi di conformità. D'altra parte, l'esenzione dei portafogli non custodial è vista come un segnale positivo che incoraggia l'innovazione DeFi.
In effetti, Google Play ha anche precedentemente emesso politiche pertinenti riguardanti i requisiti di trasparenza per il mining e la distribuzione di asset digitali tokenizzati, nonché i meccanismi di gamification degli NFT. Per esempio:
Dal punto di vista dell'utente, questa politica migliorerà la sicurezza e ridurrà le app truffa. Tuttavia, nei mercati emergenti, gli utenti potrebbero affrontare una carenza di app. Nel complesso, ciò riflette l'approccio cauto di Google allo spazio delle criptovalute: sostenere l'innovazione dando priorità alla conformità.
Anche le stablecoin stanno attirando l'attenzione dei giganti tecnologici.
Nel giugno 2025, la rivista Fortune, citando persone a conoscenza della questione, ha riferito che Apple, X, Airbnb e Google erano tutti in discussioni preliminari con aziende di criptovalute sull'integrazione delle stablecoin. Queste aziende potrebbero vedere le stablecoin come un mezzo per ridurre i costi di transazione e ottimizzare i pagamenti transfrontalieri, uno sviluppo che segnala un cambiamento nell'interesse delle aziende tecnologiche mainstream verso il settore delle criptovalute.
Secondo Crypto Briefing, Rich Widmann, responsabile della strategia Web3 di Google Cloud, ha confermato che l'azienda sta esplorando l'uso delle stablecoin sulla sua piattaforma.
L'autore ha scoperto che i membri del team di Google Cloud esprimono spesso le loro opinioni su Web3 e stablecoin su Twitter, e hanno discusso l'attuale applicazione delle stablecoin in tutto il mondo con i membri del team PayPal.
In passato, i progressi di Google nello spazio delle criptovalute si sono principalmente riflessi nel supporto all'infrastruttura tecnica, nelle strategie di investimento e nell'esplorazione della tecnologia blockchain. Tuttavia, la sua strategia è stata relativamente cauta, con un coinvolgimento più indiretto che diretto nel business delle criptovalute. Ad esempio, fornisce servizi di nodi blockchain gestiti attraverso Google Cloud, investe in numerose aziende legate alle criptovalute (come la piattaforma di sicurezza crypto Blockaid, Helium e Dapper Labs) attraverso la sua sussidiaria Google Ventures (GV), e gradualmente allenta le sue politiche pubblicitarie sulle criptovalute.
Recentemente, Google ha adottato una strategia multidimensionale nei campi delle criptovalute e del Cloud computing per l'IA: garantendo risorse di calcolo per l'IA attraverso le transazioni TeraWulf; regolando l'ecosistema delle applicazioni attraverso le politiche di Google Play; e puntando al mercato dei pagamenti da trilioni di dollari attraverso le trattative sulle stablecoin.
Le risorse di calcolo sono diventate un collo di bottiglia nella corsa globale all'IA. L'accordo di TeraWulf con la piattaforma cloud IA Fluidstack segna un'espansione significativa dal mining di criptovalute all'infrastruttura IA. Rafforza ulteriormente la posizione di TeraWulf come fornitore di infrastrutture IA e accelera la sua espansione nel calcolo ad alte prestazioni. Per Google, questo rappresenta più di un semplice investimento azionario; garantisce anche una presenza strategica nella catena di approvvigionamento del calcolo IA.


