
I validatori di Solana stanno votando su SIMD-0326, una revisione importante del protocollo che sostituirebbe l'attuale meccanismo di consenso TowerBFT con Alpenglow, un nuovo sistema che promette di ridurre la finalità dei blocchi da 12,8 secondi a soli 100-150 millisecondi.
La proposta introduce il voto diretto, l'aggregazione delle firme e una commissione di 1,6 SOL per epoca come Validator Admission Ticket per mantenere le barriere economiche eliminando al contempo le transazioni di voto on-chain.
L'aggiornamento Alpenglow si concentra su Votor, un protocollo di votazione leggero che finalizza i blocchi attraverso processi di votazione a uno o due turni a seconda delle condizioni della rete.
I validatori scambierebbero i voti direttamente utilizzando aggregati crittografici per dimostrare il consenso, riducendo drasticamente l'overhead di banda dovuto al pesante traffico di gossip.
Il sistema introduce robusti meccanismi di certificazione con diversi tipi di certificati per autenticare, saltare o finalizzare i blocchi in base ai voti dei validatori.
L'implementazione di Alpenglow rappresenterà un allontanamento fondamentale dai meccanismi Proof of Work (PoW) e TowerBFT di Solana.
Affronterà le limitazioni di prestazioni e sicurezza che impongono lunghi ritardi di finalità senza garanzie formali di sicurezza.
La nuova architettura opera su un modello di resilienza "20+20", consentendo al protocollo di rimanere attivo anche se il 20% dei validatori è ostile e un altro 20% non risponde.
Il protocollo divide il tempo in slot discreti con leader assegnati scelti attraverso un processo randomizzato e verificabile.
Ogni leader gestisce slot consecutivi durante la propria finestra, raccogliendo transazioni per creare blocchi suddivisi in sezioni intermedie e frammenti più piccoli.
Questi frammenti vengono inizialmente distribuiti attraverso la rete utilizzando Turbine, con piani per sostituirlo con il sistema Rotor più efficiente in un aggiornamento successivo, che richiederà un'approvazione SIMD separata.
La votazione off-chain sostituisce il sistema attuale in cui i validatori inviano transazioni di voto on-chain per ogni slot, eliminando significativa larghezza di banda, commissioni di transazione e overhead di elaborazione.
I validatori esprimono esattamente un voto per slot, con voti contrastanti rilevabili e fallimenti di partecipazione che comportano l'esclusione dalle ricompense e la potenziale rimozione dal set di validatori attivi.
Il meccanismo Validator Admission Ticket richiede a ciascun validatore di pagare 1,6 SOL per epoca prima della partecipazione, con la commissione bruciata per compensare l'inflazione mantenendo le attuali dinamiche economiche.
Questo costo anticipato sostituisce le commissioni di transazione dirette per la votazione, mantenendo una barriera economica equivalente durante il periodo di transizione.
Le risposte dei validatori rivelano un sentiment misto riguardo alle implicazioni economiche dell'aggiornamento e alla strategia di implementazione.
Un validatore, Firedancer, ha espresso forte supporto, notando che le semplificazioni risparmierebbero mesi di lavoro nell'affrontare i casi limite di TowerBFT.
Tuttavia, altri membri della community hanno sollevato preoccupazioni sul fatto che la commissione di 1,6 SOL crei alte barriere all'ingresso per i nuovi validatori proteggendo al contempo l'attuale set attivo.
Modelli VAT alternativi sono emersi nelle discussioni, inclusa la distribuzione pro-rata basata sullo stake attivo o la segmentazione per dimensione dello stake con commissioni a livelli che vanno da 0,5 a 5 SOL per epoca.
I sostenitori sostengono che l'attuale commissione di 1,6 SOL rappresenta solo l'80% dei costi di voto on-chain esistenti, rendendo la partecipazione leggermente più accessibile mantenendo la sicurezza della rete.
Le preoccupazioni tecniche si concentrano sulle politiche di scadenza delle transazioni senza Proof of Work (PoW), sul monitoraggio delle prestazioni dei validatori con votazione off-chain e sull'assenza di piani dettagliati di test e implementazione.
I membri della community hanno messo in discussione come la sostituzione del blockhash impedirebbe gli attacchi di double-spend e se i meccanismi di timeout influenzerebbero il tempo di costruzione dei blocchi e i processi d'asta di Jito.
Il processo di votazione si estende sulle epoche 833-842, con periodi di discussione seguiti dalla raccolta del peso dello stake, dalla distribuzione dei token attraverso lo strumento adattato Jito Merkle Distributor e dalla votazione finale tra indirizzi Sì, No e Astensione.
La proposta richiede una maggioranza di due terzi di voti Sì rispetto ai No per passare, con una soglia di quorum del 33% incluse le astensioni.
L'aggiornamento arriva mentre Solana continua l'evoluzione della governance dopo precedenti voti controversi, inclusa la proposta di inflazione dinamica SIMD-0228 respinta che non è riuscita a ottenere l'approvazione della supermajority nonostante il supporto istituzionale iniziale.
Guardando al futuro, l'aggiornamento Alpenglow mira a raggiungere una latenza di consenso con prestazioni di livello Web2, rafforzando al contempo la postura di sicurezza e l'equità economica.
Tuttavia, i critici chiedono piani di test completi e strategie di implementazione più chiare prima di approvare cambiamenti così fondamentali al protocollo durante l'attuale ciclo di mercato rialzista.


